Il legno tamburato viene ampiamente sfruttato per la realizzazione di elementi come porte, ripiani ed ante che devono avere le caratteristiche di leggerezza e robustezza.
Oltre a queste applicazioni, i pannelli in tamburato vengono usati anche per costruire gli stand destinati a popolare spazi fieristici.
Ci sono diverse tipologie di pannelli tamburati sul mercato, vediamo insieme in che modo scegliere quella più adatta alle tue necessità in vista della prossima fiera.
Un breve ripasso delle caratteristiche del tamburato
La struttura di un pannello tamburato prevede un telaio, una parte interna alveolare e due superfici esterne solitamente in MDF, truciolare o compensato.
Proprio questa struttura garantisce resistenza meccanica, leggerezza, stabilità e la capacità di resistere (e non deformarsi) in presenza di umidità, rendendo il tamburato una soluzione migliore rispetto ad altre.
La qualità di un pannello tamburato dipende dai seguenti fattori:
- densità dell’alveolatura
- presenza di materiali termoisolanti/fonoisolanti
Tra le migliori destinazioni d’uso del tamburato troviamo: ante, porte, mensole, arredamento, pareti divisorie e rivestimenti.
In base a quali fattori scegliere un pannello tamburato
È consigliabile scegliere un pannello tamburato valutando il suo spessore, la densità della struttura alveolare e la finitura delle superfici esterne.
Spessori importanti e alta densità della struttura alveolare interna corrispondono a soluzioni resistenti e costose.
Sul prezzo finale incidono poi la tipologia di finitura ed il colore che vengono selezionati per personalizzare il pannello.
L’uso dei pannelli tamburati nella realizzazione degli stand fieristici
Oltre che per la realizzazione di porte e mobili, i pannelli tamburati vengono utilizzati per la realizzazione di stand fieristici.
In questo caso le caratteristiche che si ricercano nel pannello tamburato sono sicurezza, modularità e semplicità così da soddisfare le necessità del cliente ed i requisiti della normativa di riferimento.
Semplicità di trasporto, montaggio ed utilizzo
Un tamburato è considerato semplice quando trasporto, montaggio ed utilizzo non presentano difficoltà: un pannello può essere spostato in qualsiasi momento e in qualsiasi condizione, con tempi di montaggio e smontaggio brevi.
Un pannello infinite configurazioni
Un’altra caratteristica fondamentale per chi ricerca pannelli tamburati per realizzare il proprio stand in fiera è la modularità ovvero le possibilità di combinazioni possibili.
Pannelli tamburati modulari possono essere riutilizzati anche per fiere differenti, in base alle preferenze e le necessità dell’azienda.
Sicurezza e pannelli tamburati per fiere
Infine, la caratteristica di sicurezza richiesta dalla normativa di riferimento: questo parametro viene “misurato” in base alla resistenza al fuoco del pannello e all’impermeabilità.
Altre caratteristiche da valutare nella scelta dei pannelli tamburati per stand
Oltre alle caratteristiche di semplicità, modularità e sicurezza in fase di scelta dei pannelli tamburati per stand bisogna considerare:
- livello di personalizzazione del pannello in termini di colore, materiale e formato;
- resistenza ad urti e sollecitazioni;
- capacità di ridurre la sensazione di riverberi ed eco tipiche di quelle fiere che si svolgono in ambienti aperti, migliorando l’acustica.
Quali sono i migliori pannelli tamburati per costruire stand fieristici?
Per la realizzazione degli stand in fiera vengono solitamente impiegati pannelli MDF, in fibra di legno con anime a listelli e, in generale, pannelli con base legno.
Queste soluzioni sono semplici e modulari.
Per quanto riguarda le rifiniture invece quelle più diffuse sono la laminatura, in particolare quelli plastici Hpl, la laccatura e l’impiallacciatura con essenze di legno più o meno pregiate.
Per quanto riguarda le due superfici esterne solitamente si utilizza MDF, HDF impiallacciato, compensato, truciolare e pannelli nobilitati melaminici.